L'Arcibasilica SS. Maria Annunziata
Arcibasilica Paleocristiana, una delle più antiche in Irpinia, ha un valore inestimabile dal punto di vista storico, religioso ed archeologico. Nella suggestiva Basilica si tengono anche diverse manifestazioni culturali e musicali durante l'anno. Negli anni tra il 1950-51, furono scoperte le fondazioni e la parte inferiore di due chiese, a ridosso del banco di tufo, laddove oggi si estende la parte più recente della basilica. La struttura muraria di entrambe presenta molte similitudini con quella di altri edifici longobardi. Si trattava di chiese cimiteriali, stante le tombe in esse rinvenute. La Basilica antica, l'interno a navata unica e con la volta a botte ribassata, rappresenta la parte più interna della struttura religiosa. La sua realizzazione, venne effettuata utilizzando materiali e frammenti di epoca romana. Le catacombe, attigue alla Basilica, dovrebbero risalire al II-III secolo e si trovano sul lato sinistro della Basilica. Scavate nel tufo, a forma circolare, funsero originariamente a luogo di sepoltura e poi di esercizio della fede. La catacomba è sormontata dalla Grotta dell'Angelo, una vasta conca, nella collina tufacea. Con la fine delle persecuzioni a seguito dell 'Editto di Milano del 313 dell'Imperatore Costantino, si procedette all'abbattimento della struttura tufacea e si realizzò la primitiva Basilica. In epoca Bizantina (VI-IX secolo): è il periodo dell'ampliamento e dell'abbellimento della Basilica, anche tramite la realizzazione di numerosi affreschi, purtroppo non giunti fino ai nostri tempi.