AREA NATURALE MARINA PROTETTA COSTA DEGLI INFRESCHI E DELLA MASSETA
Area naturale marina protetta ente gestore PNCVDA Qui le rocce del Monte Bulgheria si inabissano nel mare, formando uno dei più bei paradisi subacquei del Mediterraneo, ricco di specie marine altrove scomparse da tempo. Lungo la costa, nel corso di centinaia di migliaia di anni, intensi fenomeni carsici hanno scavato grotte misteriose come la grotta dell'Inferno, dell'Acqua, del Monaco, del Vitello, la Grotta Grande ed il Riparo del Molare, in cui sono stati rinvenuti importanti giacimenti preistorici. Il tratto di costa, accessibile quasi esclusivamente dal mare, è percorribile solo attraverso rari sentieri, spesso poco più che una traccia, che corrono lungo i fianchi della catena montuosa erta sul litorale, che dal monte Picotta, presso Scario, giunge sino alla Timpa del Piombo e di qui, oltre il Vallone di Marcellino, dalla Timpa dei Sette Pani scende con dolce declivio sulla Cala degli Infreschi. La costituzione calcareo - dolomitica di gran parte della costa degli Infreschi è responsabile anche della formazione dei sottili pinnacoli rocciosi, che ornano il profilo degli speroni protesi nel mare e della presenza delle numerose sorgenti d'acqua dolce sottomarine, ben riconoscibili per il subitaneo cambiamento di temperatura dell'acqua e per la tipica microflora di un bellissimo verde smeraldo. Tutta l’area è caratterizzata dalla macchia mediterranea dove vive il Driomio, un piccolo, quasi sconosciuto, roditore, parente del più famoso ghiro. È possibile visitare l’area naturale marina protetta contattando il PNCVDA al numero 09747199200 Referente il sindaco Ferdinando Palazzo